Descrizione
CORREGGIMI SE SBAGLIO
I retroscena tra autore ed editor
Presentazione di Benedetta Centovalli
Edizioni Santa Caterina, 2015
Collana “Quaderni del master di editoria”, 8, pp. 216,
ISBN 978-88-96120-24-8
EURO 18
Il volume è disponibile anche in formato elettronico su Casalini Digital: clicca qui
Dodici storie di editing che accompagnano il lettore dietro il sipario di carta dei libri. Non esiste soltanto la storia narrata dal romanzo: ne esiste un’altra altrettanto coinvolgente e con diversi protagonisti, lo stesso autore e il suo editor. Da Giordano a Dahl, da Kerouac alla Ginzburg un viaggio che non conduce alla testa dello scrittore ma alla mano di chi l’ha corretto. Dalla Solitudine dei numeri primi a On the road, da Se questo è un uomo al Richiamo della foresta, bozze, lettere e interviste svelano che un libro non è semplice documento ma testimonianza umana.
Dalla presentazione «L’editor non è una ghigliottina»
Parlare di editing è come indagare intorno a un iceberg, la parte visibile è di gran lunga meno imponente di quella che non si vede e che poco si racconta. Causa un pregiudizio duro a morire, il lavoro editoriale sembra non avere piena dignità intellettuale: è un lavoro di squadra e non individuale (anche da qui il cono d’ombra), è condizionato dalla casa editrice, dal profitto, dal mercato. è fatto di mediazione e la mediazione per sua natura non ha proprietà intellettuale. Eppure… Eppure nel passaggio dal testo al libro, le azioni che si compiono sono determinanti e il nodo della revisione del testo, della messa a punto e accordatura, è centrale. Anche quando parliamo di editing parliamo di letteratura e dunque parliamo o dovremmo parlare di responsabilità, di posizionamento, di orientamento dello sguardo. Allora come e con quale finalità riscrivere?
Benedetta Centovalli
SOMMARIO
TESTI INTRODUTTIVI
«L’editor non è una ghigliottina». Presentazione
(Benedetta Centovalli)
Correggeteci se sbagliamo. Premessa
CORREGGIMI SE SBAGLIO
Casi italiani
«L’ultimo della catena». Se questo è un uomo: Primo Levi e Franco Antonicelli
(Barbara Ottin Bocat)
A proposito di Maria: Lalla Romano. Il marchio Vittorini e l’officina dei “Gettoni”
(Isabella Saya)
La «coscienza critica» di Einaudi. Natalia Ginzburg sulle note di Lessico famigliare
(Arianna Previdi)
Datemi quindici giorni, massimo vent’anni.
D’Arrigo, Sereni, Gallo e la lunga attesa di Horcynus Orca
(Gabriele Monaco)
«Lo vedi, lo senti?» Francesco Biamonti letto e corretto ad alta voce
(Paola Daniela Bettolini)
Per Grazia ricevuta. Grazia Cherchi e Il coraggio del pettirosso di Maggiani
(Giulia Marziali)
Matematicamente vincente. Percorso editoriale della Solitudine di Paolo Giordano
(Cinzia Crinò)
Una finestra illuminata. Chiara Gamberale, tra funzionalità del testo e alchimia umana
(Laura Febo)
Casi stranieri
Le cinquemila parole tagliate.Sull’editing del Richiamo della foresta di Jack London
(Eleonora Gentile)
Grandpa & Son. Editing the dead: Derleth sfida Lovecraft
(Daniele Baroni)
On the Road: da rotolo a libro. Kerouac sulla strada della pubblicazione
(Meliss a Minò)
Bambini e topi. Roald Dahl e Stephen Roxburgh a caccia delle Streghe
(Alice Cianni)
Indice dei nomi