Descrizione
Non sono affari loro. Dialoghi sulle mafie nell’ economia italiana
A cura di Giovanna Torre
Introduzione di Enzo Ciconte
Testi di Giulia Bari, Giovanni Bianconi, Rosy Bindi, Federico Cafiero de Raho, Gian Carlo Caselli, Enzo Ciconte, Fabio Ciconte, Filippo Cogliandro, Cosimo di Gesù, Marco Dotti, Toni Mira, Michele Prestipino, Gaetano Saffioti, Rocco Sciarrone, Serena Uccello
Edizioni Santa Caterina, pp. 152, euro 12
“Biblioteca del Collegio Santa Caterina” 9
Serie giuridico-sociale 4
(formato 14×21)
Isbn 978-88-96120-28-6
Il volume è disponibile anche in formato elettronico su Casalini Digital: clicca qui
SOMMARIO
Introduzione (di Enzo Ciconte)
Michele Prestipino, Rocco Sciarrone, Giovanni Bianconi, Enzo Ciconte
Federico Cafiero de Raho, Gaetano Saffioti, Serena Uccello, Enzo Ciconte
Gian Carlo Caselli, Giulia Bari, Fabio Ciconte, Enzo Ciconte
Rosy Bindi, Marco Dotti, Toni Mira, Enzo Ciconte
Cosimo Di Gesù, Filippo Cogliandro, Enzo Ciconte
«Esiste un esercito di insospettabili che lavora per le mafie, fatto di imprenditori, liberi professionisti, impiegati e funzionari dello Stato, ma anche di magistrati e di appartenenti alle forze dell’ordine.
Insomma, c’è chi nel proprio settore si piega per ragioni di convenienza a rapporti con le organizzazioni mafiose, mettendo a disposizione di esse il proprio know how specialistico»: così il procuratore aggiunto Michele Prestipino, coordinatore delle indagini su Mafia Capitale, che con Rosy Bindi, Giancarlo Caselli e Rocco Sciarrone, tra gli altri, firma questi dialoghi sulle mafie nell’economia in Italia, da cui emerge che il prezzo di quegli affari criminali lo paga l’economia sana e, di conseguenza, la società intera.
Non sono quindi solo affari loro, ma soprattutto nostri.